Cari Novaresi, 

il nuovo anno è iniziato; la speranza è che ci riporti quella normalità di cui tutti abbiamo bisogno. Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione sanitaria registrano purtroppo una ripresa dei contagi, seppur moderata. Il numero dei ricoverati rimane abbastanza stabile nei nostri ospedali, ma ogni giorno ci sono nuovi ingressi, segno che stiamo attraversando una fase di ulteriore crescita del virus, dopo il rallentamento registrato fino a qualche settimana fa. Ne consegue che bisogna ancora prestare attenzione. In Piemonte, si è deciso di riaprire le scuole superiori il 18 gennaio, mantenendo così una linea necessariamente prudente in questo momento per contenere quanto più possibile eventuali fonti di contagio.

L'attività, a Palazzo Cabrino, prosegue con iniziative rivolte al sostegno delle fasce più colpite da questa pandemia ma anche con i progetti che l'amministrazione sta promuovendo a favore della città. Non ultimo, come potrete leggere qui sotto, il recupero di una cinquantina di alloggi vuoti e non agibili che, una volta ristrutturati, verranno assegnati a chi ha bisogno di una casa popolare.

Il Sindaco

Alessandro Canelli

E' partita sabato 2 gennaio l'attività dei laureandi in Medicina presso l'Università del Piemonte Orientale a supporto dell'attività di tracciamento Covid+ dell'Asl Novara. 

Gli studenti, 17 quelli che hanno risposto alla chiamata di Comune, Asl e Upo, si sono messi al lavoro dopo trenta ore di formazione appositamente svolta da medici Asl in servizio al Sisp nelle scorse settimane. 

L'attività di contact tracing viene effettuata dagli uffici di viale Roma, dove i laureandi, tramite la piattaforma fornita dall'Asl, tracciano i contatti di coloro che, a seguito di tampone, risultano positivi, telefonando alle persone coinvolte e fornendo loro da una parte le informazioni sanitarie necessarie per la quarantena, dall'altra le informazioni relative ai servizi utili erogati dal Comune di Novara (contatti, numeri di telefono, mail).

  

"L'iniziativa che abbiamo avviato con la collaborazione di Asl e Università - spiega il Sindaco di Novara Alessandro Canelli - è stata pensata innanzitutto per allentare la pressione sull'Asl che, con la seconda pesante ondata, si è ritrovata a far fronte ad un numero di casi in continuo e rapido aumento, con la conseguenza di dover tracciare sempre più pazienti e sempre più contatti per arginare quanto più possibile la diffusione del virus. L'arrivo di questi studenti, specificamente formati, darà un supporto concreto all'organizzazione dell'Asl per accelerare i tempi e contenere quindi eventuali ulteriori contagi. Parallelamente, i laureandi, nella fase di contatto, ricoprono anche un importante ruolo informativo sui servizi essenziali che il Comune promuove a favore delle fasce più fragili, fornendo informazioni e contatti utili per andare incontro alle esigenze della popolazione. Infine, per gli studenti di Medicina questo tipo di attività può costituire anche una fondamentale esperienza sul campo e un punto di partenza per il loro futuro percorso professionale". 

Fino alla giornata di ieri, le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid in Piemonte sono state 2737.

Dall'inizio della campagna si è quindi proceduto all'inoculazione di 25.428 dosi, corrispondenti al 62,2% delle 40.885 della prima fornitura arrivata in Piemonte.

La Fase 1, come noto, coinvolge il personale del servizio sanitario regionale, accanto ad ospiti e operatori delle Rsa.

Per quanto riguarda il territorio novarese, il presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara, Federico D'Andrea, dopo l'appello ai colleghi medici affinché si vaccinassero contro il Covid, ha ricevuto la prima dose del vaccino da parte dell'Asl. <<Il vaccino - spiega- è uno strumento importantissimo con il quale i sanitari si possono garantire contro il Covid-19 e, di conseguenza, garantire anche i cittadini. La prima regola di qualsiasi epidemia è quella che innanzitutto devono essere protetti coloro i quali devono prestare soccorso: una regola che, purtroppo, non si è riusciti a seguire finora, basti considerare l'elevato numero di medici che sono deceduti in questi mesi>>. 

Risorse per recuperare alloggi vuoti di proprietà comunale: la delibera, approvata dalla Giunta, mette a disposizione di Atc Piemonte Nord 400 mila euro destinati alla ristrutturazione di appartamenti oggi inutilizzati perché non agibili.

"Si tratta di somme - spiega l'assessore alla Casa Franco Caressa - già destinate ad Atc, secondo la convenzione sottoscritta nel 2018, ma mai utilizzate per la manutenzione degli alloggi. Abbiamo effettuato da una parte uno screening delle risorse e dall'altra degli alloggi che attraverso interventi immediati di manutenzione potranno essere assegnati alle famiglie che attendono una casa. Atc ha individuato una cinquantina di appartamenti che, dopo una specifica e rapida manutenzione, potranno essere messi a disposizione dei nuclei familiari che attendono da tempo una casa popolare, e che oggi, in un momento particolarmente difficile, potrebbero affrontare, seppur in parte, il problema dell'emergenza abitativa".

Si è svolta la manifestazione promossa da InOltre Alternativa Progressista, Comune di Novara e Amnesty International a favore di Patrick Zaki detenuto nel carcere di Tora dal febbraio 2020. 

"Ancora una volta - ha spiegato il vicesindaco Franco Caressa - Novara fa sentire la sua voce a favore della tutela dei diritti umani e della libertà, ma soprattutto della democrazia. Ci siamo riuniti qui sotto qualche settimana fa per gridare giustizia per Ahmad Djalalj, ricercatore novarese rinchiuso in Iran. Oggi la stessa voce vogliamo arrivi in Egitto per Patrick, al di là di ogni colore o fazione politica. Il consiglio comunale ha infatti approvato all'unanimità l'odg presentato dal Pd e dalla consigliera Paladini a testimonianza del valore che anche la nostra città attribuisce alla democrazia e alla libertà contro le dittature che purtroppo ancora esistono nel mondo". Presenti la consigliera Sara Paladini, insieme ad altri esponenti del consiglio comunale, Alessandro Brustia in rappresentanza della camera Penale e i rappresentanti di Amnesty International.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI

Diventare genitori - da mercoledì 13 gennaio a martedì 9 febbraio

Il Centro per le Famiglie propone un percorso di riflessione per futuri genitori. La gravidanza rappresenta un evento di grande impatto emotivo nel percorso evolutivo della coppia. Con l'aiuto degli specialisti i futuri genitori possono usufruire di uno spazio tutto per loro per cominicare ad affontare il delicato tema della genitorialità. Le mamme e i papà possono approfondire cosa vuol dire essere genitori confrontandosi con altre persone che stanno vivendo la loro stessa esperienza, così da affontare con serenità e in modo consapevole tutti gli inevitabili cambiamenti a cui andranno incontro. Ecco i prossimi appuntamenti:  -MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 21:00 "Mamme e papà al lavoro: diritti e facoltà" a cura di Silvia Bellomi, dottore in Legge. -GIOVEDÌ 28 GENNAIO 21:00 "L'esperienza del diventare genitori e delle prime cure: aspetti psicologici del neonato e come affrontare i primi giorni a casa" in presenza (se possibile) a cura di Sara Argonauta psicologa dell'Associazione OrientAmente. -GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO 21:00 "La trasformazione da coppia a famiglia: le nuove dinamiche familiari tra mamma e papà e il rapposto con i nonni" in presenza (se possibile) a cura di Sara Argonauta psicologa dell'Associazione OrientAmente. -MARTEDÌ 9 FEBBRAIO 10:00 "Tocco, sento, scopro...creiamo insieme il primo libretto sensoriale!" in presenza (se possibile) a cura delle educatrici dello Spazio Gioco "Il Melograno".    Tutti gli incontri sono gratuiti, sono ancora aperte le iscrizioni. Per informazioni e iscrizioni inviate un'email a centro.famiglie@comune.novara.it