Come annunciato, si è tenuta nella mattinata di ieri, martedì 1. agosto, la "Giornata di recupero del patrimonio ambientale" voluta dall'Amministrazione e attuata da Assa (presenti i detenuti usciti in permesso premio dalla Casa circondariale di Novara) con l'obiettivo di restituire decoro all'esterno della Stazione ferroviaria e di manutenere le pensiline di viale Manzoni e di piazza Garibaldi utilizzate per la sosta delle biciclette.
Un intervento di pulizia e riordino quello di stamane che si è svolto alla presenza del consigliere del Cda di Assa, Letizia Nicotra e del Magistrato di Sorveglianza Lina Di Domenico e che è statop conseguente a due ordinanze a firma del Direttore generale del Comune Roberto Moriondo.
Questo genere di iniziativa, che rientrava nel Protocollo triennale tra Comune, Casa circondariale, Magistratura di Sorveglianza, Uepe, Atc e Assa, non veniva organizzata da diversi anni e da tempo se ne avvertiva l'esigenza.
I detenuti volontari e i detenuti cantieristi, coordinati dal personale dell'Assa e scortati dagli agenti della Polizia penitenziaria a garanzia della massima sicurezza, hanno provveduto a rimuovere le biciclette che, nonostante i divieti affissi nelle precedenti settimane, erano a oggi incatenate con lucchetto sotto le pensiline o a pali. Una settantina le biciclette in buono stato, sulla base di quanto previsto dalle ordinanze dirigenziali, sono state rimosse e portate al Comando della Polizia locale e qui, tutte numerate e schedate, ritirate all'interno di un deposito presso il quale i proprietari, entro trenta giorni, potranno ritirarle provandone la proprietà.
Una quarantina sono risultate, invece, le bici rottamate in quanto non più utilizzabili: queste sono state rimosse e conferite in discarica per la raccolta differenziata dei materiali ferrosi insieme con lucchetti e residuati vari di catene.
I detenuti, in tutto dieci, hanno anche provveduto al lavaggio delle rastrelliere, alla pulizia delle pensiline e al cambio del pannello di copertura della rastrelliera di piazza Garibaldi.
Il sindaco Alessandro Canelli, intervenuto sul posto, sottolinea che <<l'intervento di stamane è finalizzato a restituire decoro a una zona della città che è tra l'altro una di quelle rispetto alle quali i cittadini ci hanno più volte segnalato numerose criticità. Con la rimozione delle bici è stata inoltre garantita maggiore sicurezza ed è stato dato un chiaro invito al rispetto delle regole>>.
Il presidente di Assa, Giuseppe Antonio Policaro, presente all'avvio dei lavori, rimarca l'intenzione della partecipata di <<dare il contributo per una Novara più bella, più dignitosa, più fruibile ai cittadini e anche più sicura. Quello di oggi è un intervento direi "storico", sollecitato da più parti. Nei prossimi giorni, con i cantieristi disoccupati e detenuti in supporto al personale Assa provvederemo anche alla pulizia e imbiancatura del sottopassaggio pedonale della Stazione sino all'uscita in via Leonardo da Vinci>>.
La direttrice della Casa circondariale Rosalia Marino ricorda che <<il progetto di recupero ambientale che stiamo portando avanti in sinergia con il Comune, l'Assa e gli altri Enti del territorio coinvolti è il migliore esempio di come la "pena" possa avere un'alta funzione rieducativa e trattamentale. Il carcere è parte integrante del territorio e noi siamo felici di contribuire, con il lavoro dei detenuti e l'alta professionalità del personale della Polizia penitenziaria, alla collettività, migliorando il decoro della città, intervendo in zone abbandonate, e soprattutto contribuendo a rendere migliori gli ambienti scolastici di bambini e ragazzi. La giornata eccezionale odierna ne rappresenta un ulteriore esempio>>.
Lalla Negri
Ufficio stampa Comune di Novara
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