Novaresi dell'anno 2017

Lucilla Giagnoni
Lucilla Giagnoni, attrice e autrice di teatro, cinema e televisione, è nata a Firenze nel 1964.
Si è formata nei primi anni Ottanta con la Bottega di Vittorio Gassman a Firenze e quindi, dal 1985 al 2002, ha lavorato con il del Teatro Settimo di Gabriele Vacis, partecipando alla creazione di quasi tutti gli spettacoli prodotti dal teatro stesso. Dopo anni di teatro e importanti collaborazioni si dedica alla creazione e produzione dei propri spettacoli.
Sposata e mamma di una bambina, vive a Novara, dove continua a occuparsi di attività didattica e di formazione per ragazzi e adulti.
Con il suo tenace e costante impegno rappresenta la "donna simbolo" della rinascita del teatro cittadino "Faraggiana", un progetto del quale è stata entusiasta e dinamica sostenitrice fin dall'inizio insieme con una compagine di appassionati professionisti del mondo culturale novarese.

Gabriele Panzarasa
Gabriele Panzarasa è nato a Borgomanero nel 1952. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Torino nel 1978, la specializzazione in Neurochirurgia nel 1982 all'Università di Milano e un anno di lavoro alla Clinica Neurochirurgica del Presidio Ospedaliero "Cto" di Torino, è entrato in servizio nell'Azienda ospedaliero-universitaria "Maggiore della Carità" di Novara, dove dal 2008 ha assunto posizioni dirigenziali della Struttura Neurochirurgia, della quale è Direttore dal 2012, contribuendo ulteriormente alla sua crescita e a farla diventare uno dei centri di eccellenza a livello nazionale e internazionale.
Nei primi anni di attività ha fatto parte del team del professor Enrico Geuna, padre della scuola di Neurochirurgia novarese, a ricordo del quale si è fatto promotore dell'intitolazione della Struttura, formalizzata nel marzo 2016.
Sempre nel 2016, insieme con l'associazione "Amici della Neurochirurgia 'Enrico Geuna'" e grazie al sostegno della Fondazione della Comunità del Novarese e della Fondazione Banca popolare di Novara per il Territorio, ha perseguito la realizzazione del progetto della "Sala operatoria ibrida" che entrerà in funzione nei prossimi mesi presso l'Aou novarese.

Fabio Ravanelli
Nato a Novara nel 1970, Fabio Ravanelli, dopo la laurea in Economia e Commercio, ha cominciato a lavorare nell'azienda di famiglia, la "Mirato spa", fondata dal padre Corrado, realtà imprenditoriale tra i principali protagonisti nel mercato italiano dell'igiene e bellezza, (tra i marchi Intesa, Malizia, Clinians, Breeze, Nidra), della quale è attualmente vicePresidente e Amministratore Delegato e responsabile delle direzioni Finanza e controllo ed Export. E' anche amministratore (con delega alla Finanza e all'Export) della controllata "Mil Mil spa".
Oltre a essere, dal 2010, presidente dell'Associazione industriali di Novara, Ravanelli riveste inoltre altri incarichi a livello associativo: è infatti consigliere del Banco Bpm, membro del Consiglio Generale e della Giunta di Assonime.
Nel luglio 2016 il Consiglio di Presidenza di Confindustria Piemonte lo ha eletto proprio Presidente per il quadriennio 2016-2020.

PREMI ALLA MEMORIA

Un premio speciale alla memoria sarà quest'anno attribuito a due Novaresi che, nel corso della loro vita, si sono spesi in maniera emblematica nelle attività di volontariato e a favore degli altri: Ennio Miola e Vittorio Pernechele.

<<Da quest'anno - spiega il sindaco Alessandro Canelli - la Fondazione della Comunità del Novarese e il Comune hanno deciso di ricordare congiuntamente, in occasione della Festa patronale, due persone che hanno lasciato un segno nell'attività sociale della città. La scelta non poteva che ricadere su Ennio Miola e Vittorio Pernechele, due nostri concittadini che, oltre a essere stati esemplari interpreti dei valori del volontariato più autentico, non hanno mai smesso di lavorare, su diversi fronti, affinchè si trovassero soluzioni ai problemi delle persone in difficoltà. Il riconoscimento verrà consegnato ai famigliari in apertura dell'evento di sabato 21 gennaio dedicato ai "Benemeriti della solidarietà" e ai "Novaresi dell'anno">>.

 

Ennio Miola
Ennio Miola è scomparso a 67 anni lo scorso luglio.
Da sempre è stato attivo nel volontariato, un impegno portato avanti con ulteriore entusiasmo dopo il suo pensionamento dalla "Falconi", nel 2001. Nella sua proficua vita al servizio degli altri ha collaborato, oltre che con la Parrocchia di San Francesco, anche con numerose associazioni, tra le quali Aism, Avis, Aido, Uici, Cri, Villa Segù, Casa Nazaret, Casa Shalom, Liberazione e Speranza.
Nel 2015 era stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica.

Vittorio Pernechele
Vittorio Pernechele è mancato nel marzo 2016 a causa di un malore che lo aveva colpito un mese prima sulle piste da sci di Brunico, in Trentino.
Socio fondatore dell'Associazione volontari ospedalieri, della quale era presidente al momento della sua scomparsa, è stato presidente per ben due mandati consecutivi presidente del Centro dei Servizi per il Volontariato della provincia di Novara e ha fatto parte di diverse organizzazioni (con la sua famiglia aveva, tra l'altro, costituito uno specifico fondo presso la Fondazione della Comunità del Novarese) che si occupano delle persone in difficoltà, dal Novara Center, all'Associazione Ubi Caritas, alla Mensa Sociale del Sacro Cuore, alla Casa di giorno "Don Aldo Mercoli".