Novaresi dell'anno 2021
Linda Olivieri
Alessandro Barbaglia
Nasce a Borgomanero sabato 30 agosto 1980. Trascorre l'infanzia a Miasino, sul lago d'Orta, paese a cui è ancora molto legato e in cui sono ambientati alcuni dei suoi romanzi.
Si diploma al Liceo Classico Carlo Alberto di Novara nel 1999 e studia lettere in Università Cattolica a Milano. Qui frequenta i corsi i scrittura creativa di Laura Bosio e nel 2006, con la casa editrice indipendente AlbaLibri, pubblica la sua prima raccolta di racconti: "Di neve di pioggia e di altri rovesci". Inizia a lavorare come giornalista: dal 2006 al 2008 collabora con NovaraOggi, quindi, fino al 2012, lavora come giornalista a Tribuna Novarese. Nel 2012, inizia a lavorare come libraio alla Libreria Lazzarelli di Novara per poi trasferirsi a Vercelli presso la Libreria Mondadori.
Pubblica, nel 2014 e nel 2015, due raccolte di poesie con l'editore Effeddì ed esordisce in narrativa con il romanzo "La Locanda dell'Ultima Solitudine" pubblicato da Mondadori nel 2017. Il romanzo vince il premio "Selezione Bancarella", arrivando poi terzo al Premio Bancarella, e il premio nazionale "Adotta un esordiente". (Si aggiudicherà poi anche il secondo posto al Premio Premio Edoardo Kihlgren Città di Milano e il secondo posto al Premio Asti). Nel 2018 pubblica, sempre per Mondadori, il suo secondo romanzo: "L'Atlante dell'Invisibile". Grazie a un'idea di Roberto Cicala pubblica nel 2019, con Interlinea, "Che cos'è mai un bacio" una raccolta di poesie sui baci. Nel 2020 torna alla narrativa: a maggio esce per Mondadori "Nella Balena" e ad ottobre dello stesso anno il suo primo romanzo per ragazzi: "Scacco matto tra le stelle" con cui si aggiudica il secondo posto al premio Arpino e, nel dicembre 2021, vince il Premio Strega Ragazze e Ragazzi.
Nel 2021 pubblica con DeAgostini "Storie vere al 97%", raccolta di racconti tratta e ispirata al podcast realizzato con Matteo Bellizzi "Pocket Stories". Vive a Novara con Sara Petruccelli e i loro figli Lorenzo e Vittoria. Ha un bosco. Sogna ancora di diventare astronauta; per questo, talvolta, è lunatico.
Francesco Ticozzi
Classe 1957, laureato in ingegneria civile al Politecnico di Torino, nel 1984 intraprende il percorso di docenza fino al 1995, quando diventa dirigente scolastico presso la scuola media statale di Biandrate. Dal 2009 ad oggi, ricopre il ruolo di dirigente scolastico presso l'istituto Iti Omar di Novara avviando un percorso di ampliamento e valorizzazione della scuola che presiede, anche attraverso l'attivazione di nuovi corsi e nuove sezioni che portano l'Omar sul territorio. Con determinazione e grande passione, in questi anni, Ticozzi coltiva contatti diretti con il tessuto economico della provincia, trasformando l'Iti in un punto di riferimento fondamentale nell'individuazione di figure professionali necessarie alle aziende. Nel 2013, Ticozzi riceve la prestigiosa nomina a "Cavaliere della Repubblica al merito del lavoro", nel 2020 viene chiamato a presiedere il Consorzio Scuola Comunità Impresa di Novara. Nel 2016 riceve il prestigioso premio."Guidarello "promosso da Confindustria Romagna. Dal 2005 è presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Omar di Novara.