In data odierna, il Sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha firmato l' "Ordinanza contingibile ed urgente. Provvedimenti precauzionali di contenimento della diffusione del coronavuirus Covid-19" a seguito dei disposti previsti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020.
Ecco quanto prevede l'ordinanza:
1) "La sospensione delle manifestazioni, iniziative o eventi che determinano concentrazione di persone in luoghi pubblici o privati, aperti o chiusi al pubblico.
Sono da ritenere, pertanto, sospese tutte quelle manifestazioni, iniziative o eventi che comportino l'afflusso di pubblico, che possano determinare un rischio di tipo sanitario.
Vanno pertanto incluse tra le attività da sospendere: manifestazioni, fiere e sagre, attrazioni e lunapark, concerti, eventi sportivi che prevedano la presenza di pubblico (campionati, tornei, competizioni, eventi di ogni categoria e di ogni disciplina) e attività di spettacolo quali rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musicali, ecc, ivi comprese le discoteche, le sale da ballo ed i locali di intrattenimento.
In via generale non sono invece ricomprese in tali attività quelle che attengono all'ordinario svolgimento della pratica di corsi sportivi ed amatoriali...
A tale proposito, resta consentito lo svolgimento di competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati, nonché delle sedute di allenamento, all'interno di impianti sportivi, purché utilizzati a porte chiuse, in quanto il territorio comunale non rientra in quelli previsti dall'Allegato 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020.
Sono escluse dalla sospensione anche tutte le attività economiche, agricole, produttive, sanitarie e socio sanitarie, commerciali e di servizio, ivi compresi i pubblici esercizi, le mense, i dormitori di pubblica utilità, i mercati.
2) La chiusura degli impianti natatori e la chiusura degli impianti sportivi che insistono sul territorio comunale quali:
- impianto di via Buonarroti L.Grassi;
- impianto S. Dal lago di Viale Kennedy;
- impianto Sartorio di Via Verdi;
3) La chiusura dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali (ivi compresi i tirocini), master, corsi universitari di ogni grado e università per anziani, con esclusione degli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e delle attività formative svolte a distanza; la chiusura delle palestre delle scuole di ogni ordine e grado e, pertanto di ogni attività sportiva ivi praticata da parte di società sportive;
Non rientrano nelle attività espressamente sospese dall'articolo 1 comma 2 punto b) i centri linguistici privati, i centri musicali non rientranti nella lettera b) e privi dell'afflusso di pubblico e le scuole guida
4) Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all'articolo 101 dei Codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell'efficacia delle disposizioni regolamentari sull'accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi;
5)Sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;
6) Previsione dell'obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Piemonte da zone a rischio epidemiologico come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio per l'adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva".
"Per quanto attiene alle strutture sportive private e pubbliche in concessione a privati - specifica il Sindaco Canelli in ordinanza - così come facciamo per gli impianti gestiti direttamente dal Comune e nonostante non sia previsto dall'Ordinanza regionale, consiglio comunque ai gestori delle attività di sospendere le stesse al fine di un maggior contenimento del rischio epidemiologico".
L'ordinanza è valida fino a sabato 29 febbraio.
"Domani avremo un incontro in Regione Piemonte per fare il punto sulle misure di contenimento della diffusione del coronavirus - spiega il Sindaco Canelli - Si valuterà, tutti insieme, se sarà necessaria o meno un'eventuale proroga, tenendo conto anche delle disposizioni del Governo. Ringrazio i cittadini novaresi per lo sforzo e i sacrifici che stanno dimostrando nell'azione volta a minimizzare il rischio di eventuale diffusione, ben comprendendo il carattere precauzionale di tali misure. Ringrazio anche gli operatori socio sanitari della nostra città per il loro servizio a favore della comunità. Nessun allarmismo a Novara: fino a questo momento, i tamponi effettuati sono risultati negativi. Chiedo ancora un po' di pazienza, auspicando che questa situazione possa rientrare quanto prima, ben consapevole che sarà necessaria un'azione nei confronti del Governo per far fronte ai mancati introiti e alle conseguenze di questa emergenza sul tessuto economico locale e nazionale".