Torna a Novara il Festival Connessioni, giunto alla sua terza edizione, un evento che celebra un intero anno di laboratori educativi promossi da spazio nòva. Un appuntamento aperto alla città per restituire, attraverso performance, talk e workshop, i risultati di un percorso artistico, culturale e relazionale vissuto da oltre 300 giovani partecipanti.
Rap, canto, scrittura creativa, videomaking, gioco di ruolo, fumetto, hip-hop, musica d'insieme, teatro, falegnameria, sartoria... sono solo alcuni dei linguaggi espressivi che prenderanno vita in due giorni ricchi di energia e creatività. Alla base del Festival c'è un'idea chiave: il talento è una risorsa diffusa, che può emergere e fiorire solo se riconosciuta, coltivata e valorizzata all'interno di contesti educativi inclusivi. Connessioni rappresenta proprio questo: uno spazio dove i giovani possano esplorare sé stessi attraverso linguaggi espressivi differenti, dare voce alla propria identità e sviluppare competenze trasversali che parlano al futuro. È anche una testimonianza concreta del valore della comunità educante, dove adulti e ragazzi costruiscono insieme occasioni di crescita e cittadinanza attiva.
Il Festival è pensato per coinvolgere giovani, famiglie e cittadinanza, offrendo esperienze di partecipazione attiva e momenti di riflessione condivisa con ospiti di rilievo nazionale, in un'atmosfera inclusiva e dinamica.
Il cuore pulsante dell'evento è lo spazio nòva, è un progetto dell'equipe didattico/educativa composta dagli educatori professionali del Comune di Novara, operatori, psicologi, tutor e volontari delle associazioni nòva aps, orientamente aps, Sermais e Elios Cooperativa Sociale.
Venerdì 13 giugno alle 18,30 ci sarà la presentazione del libro "Intropoli. Oltre il confine", nato dal lavoro collettivo dei laboratori di nòva sul tema dell'identità. Il libro raccoglie testi di scrittura creativa, illustrazioni di fumetto, contributi di videomaking, teatro, rap up e gruppo parola. Un'opera corale che dà voce alle emozioni, alle visioni e alle riflessioni dei giovani protagonisti.
A seguire, il palco si animerà con "Ritmi condivisi", esibizione musicale dei ragazzi dei laboratori di InCanto Emotivo e Musica d'insieme, guidati da Pamela Crola e Andrea Caniato.
Verrà poi presentato il video realizzato dal laboratorio di videomaking. Chiuderà la serata lo spettacolo teatrale "Mai più senza di me" messo in scena dai ragazzi iscritti, a cura di Teatro Cabiria con Mariano Arenella ed Elena Ferrari.
Sabato 14 giugno si apre alle 10,30 con un talk dedicato al Patto della Comunità Educante di Novara, un momento di restituzione e confronto sul lavoro di riflessione e stesura che ha coinvolto 23 realtà territoriali in 6 tavoli di lavoro tra settembre 2023 e dicembre 2024. La tavola rotonda avrà come relatori: Enzo Bianchi, monaco e saggista, Davide Boniforti, psicologo e docente e Alex Corlazzoli, insegnante e giornalista.
Il pomeriggio proseguirà con un'ampia proposta di workshop, che permetteranno a ragazzi e adulti di provare le esperienze di educazione non formale attive presso lo spazio. Si potrà sperimentare: hip hop, giochi da tavolo, make-up, InCanto Emotivo, giardinaggio, fashion design, cocktail. Sarà anche possibile partecipare al talk "Aspettative nell'essere maschi", un'occasione di confronto su mascolinità e rappresentazioni.
Gran finale della giornata con il live "RapUp: educare con le parole", in cui i giovani artisti dei laboratori di Rap up e Hip hop saliranno sul palco con l'energia esplosiva di rime e danza.
Un'esibizione che unisce musica, parola e movimento per raccontare emozioni e vissuti attraverso la forza della cultura urbana.
Domenica 15 Giugno alle 21,30, giovani artisti novaresi si esibiscono sul palco del giardino di nòva. Lolo, artista novarese, presenta il suo nuovo EP accompagnato dalla sua band: batteria, tastiera, chitarra e basso. Ingresso gratuito, biglietti prenotabili tramite piattaforma Eventbrite.
Durante tutto il Festival sarà presente un'area espositiva fissa con i prodotti di Fadabrav falegnameria e sartoria sociale, i "Giochi di una volta", i prodotti di Urban Art e l'esposizione delle tavole del laboratorio di Fumetto, rivista Senza Filtri e libri "Unire i punti" e "Intropoli.
Oltre il confine".
Il progetto è finanziato dall'Impresa sociale Con i bambini e da Fondazione Cariplo.