Il Patto della Comunità Educante di Novara è un documento nato a seguito del Progetto "Orbite Urbane" finanziato dall'impresa sociale "Con i Bambini" che ha coinvolto una pluralità di soggetti aventi come obiettivo comune quello di migliorare la qualità della vita e dell'educazione dei giovani e delle loro famiglie.
È frutto del confronto tra sette tavoli di lavoro formati da giovani, famiglie, enti pubblici e privati, del terzo settore e parrocchie (23 realtà territoriali) tra settembre 2023 a giugno 2024.
Gli enti che firmano il patto in questa prima fase sono:
A PORTE APERTE
CASSIOPEA
SERMAIS
NOVA APS
NOVARA BIMBI
ORIENTAMENTE
IL CLUB DEI PICCOLI LETTORI
COMUNITA' EDUCATIVA GIOVANILE
ELIOS COOPERATIVA SOCIALE
LEGAMBIENTE CIRCOLO IL PIOPPO
COMUNE DI NOVARA (Sindaco, Negri e Armienti)
NPI AZIENDA OSPEDALIERA
NPI AZIENDA OSPEDALIERA
PARROCCHIA SACRO CUORE
FILOS FORMAZIONE
CPIA
I.I.S. BONFANTINI
I.C. BOTTACCHI
I.C. BELLINI
ISTITUTO SALESIANO SAN LORENZO
ITE MOSSOTTI
LICEO DELLE SCIENZE UMANE BELLINI
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
I principi a cui si ispira il patto:
1. L'educazione è un fatto pubblico e un processo permanente che coinvolge tutti e ha come obiettivo l'inclusione, nessuno viene lasciato indietro.
2. La contaminazione e la dinamicità. Il patto è strumento di confronto tra organizzazioni diverse che crea incontro e apertura verso gli altri. E' un impegno concreto, flessibile e modificabile nel tempo.
3. L'orientamento delle politiche pubbliche. Il patto può sollecitare le scelte politiche sul tema.
4. La capacità di lettura e comprensione della realtà. Il patto è orientato nel "qui ed ora" e si adatta ai cambiamenti.
5. La centralità delle persone con particolare attenzione alle famiglie e ai giovani visti come risorsa e parte attiva. Il patto è corale e mette insieme tanti punti di vista diversi, tutti utili e attivabili.
Tra i suoi obiettivi:
- Coesione tra enti: conoscenza reciproca, creazione di connessioni e anche il mantenimento delle stesse nel tempo per una sempre più efficace sinergia.
- Comunicazione e pubblicità: conoscenza delle opportunità del territorio, accesso a servizi e opportunità per tutti.
- Partecipazione Attiva: senso di appartenenza e sostegno della partecipazione attiva alla vita comunitaria, sia come fruitori sia come promotori delle varie iniziative.
- Educazione e Formazione: sviluppo degli interessi e delle capacità dei singoli, contrastando la povertà educativa e la dispersione scolastica
- Cura degli spazi: attenzione, monitoraggio degli spazi comuni con attenzione alle periferie.
- Cultura e Identità comunitaria: valorizzazione del patrimonio culturale, contribuendo a creare un senso di appartenenza.
- Innovazione Sociale: Sviluppo di nuove soluzioni ai problemi locali attraverso la creatività e la collaborazione tra i vari attori della comunità.
Attraverso la collaborazione dei sottoscrittori si propone di implementare e sviluppare le seguenti attività:
- Incontri periodici con gli aderenti al Patto, finalizzati alla cura della rete, a fare il punto sull'andamento dei processi, registrare il cambiamento in itinere, valutare l'adesione dei nuovi partner e programmare nuove fasi di sviluppo del Patto.
- Comunicazione delle azioni realizzate e delle iniziative proposte: attraverso i canali di comunicazione (social media, newsletter, eventi pubblici, ecc.), ciascun partner punta a coinvolgere la comunità.
- Incontri di coprogettazione mediante tavoli tematici a frequenza mensile:
- equipe didattico-educativa che progetta e promuove eventi di formazione, laboratori, supporto compiti e spazio ascolto.
- equipe di educazione non formale, che si dedica alla rilevazione dei bisogni formativi non istituzionali e alla progettazione di attività a carattere pratico creativo-outdoor.
- equipe empowerment delle famiglie, che si occupa di conoscere le famiglie, analizzarne i bisogni, attivare un confronto con la rete dei servizi già attivi; rendere i genitori protagonisti nel contribuire allo sviluppo delle proposte.
- Osservatorio delle povertà educative: struttura che si occupa di ricercaazione e analisi dei dati per la rilevazione e la realizzazione di un report annuale sul disagio giovanile, la dispersione e il benessere scolastico, il fenomeno dei NEET. L'osservatorio viene realizzato anche grazie alla presenza delle scuole secondarie
- Monitoraggio e verifica sull'andamento del patto attraverso un gruppo di lavoro dedicato, flessibile, che può modificarsi nel tempo. Il gruppo di lavoro raccoglie i dati e verifica l'efficacia e l'effetto generato nella Città di Novara.
E' possibile aderire e sottoscrivere il patto in qualsiasi momento, impegnandosi a prendersene cura con i tempi e le disponibilità che ciascuno può offrire.
Ogni anno sarà possibile decidere di rinnovare la propria adesione e/o modificare gli impegni presi.