Il legame tra Giordano Morganti (Milano 1956) e Novara nasce da una scelta di elezione: l'incontro con la città e il suo territorio ha dato al fotografo milanese l'opportunità di un cambio di passo, di una seconda navigazione, alla ricerca di una combinazione, che non è mai equilibrio, tra inquietudine e tranquillità, ricerca che traspare con forza in tutta la produzione recente del fotografo milanese.
La mostra XX Bodies al Broletto di Novara permette di indagare nelle sue incessanti tensioni e contraddizioni trasposte nel bianco e nero fotografico, la possibilità di una non banale emancipazione dei temi trattati a livello di valori collettivi.
Il soggetto proposto (Serie Body) declina ingrandimenti del corpo umano che, riportati al grande formato, dialogano con lo spazio, alludendo, attraverso la dimensione del gigantesco, alla impossibilità di ogni illusoria armonia o bellezza.
Le foto di Giordano Morganti offrono infatti l'opportunità di definire una relazione tra soggetto ed ambiente, relazione che rappresenta il punto focale della mostra.
La triangolazione tra soggetto fotografico, allestimento e ambiente propone contrasti che riverberano il valore sociale della fotografia di Giordano Morganti, denunciando l'assurdità di composizioni consolatorie e risoluzione dei dissidi.