La Banalità del Mare è un recital nato in seguito ad una indagine sul territorio romagnolo riguardo il lavoro stagionale che ha portato ad intervistare più di 100 dipendenti, 10 albergatori, l'allora presidente della provincia di Rimini, l'allora presidente degli albergatori e diversi sindacalisti. Alcune delle tante, tantissime, storie ascoltate sono state raccolte e inserite in questo spettacolo che parla di un lavoratore stagionale di oggi e in parallelo di un lavoratore stagionale delle prime cooperative sociali di inizio '900, proprio l'epoca della "settimana rossa", e di quello che succede loro in una normale stagione, divisi tra l'impossibilità di trovare il tempo per amare e il coraggio di affrontare la vita, la lotta e se stessi. La condizione lavorativa è un sottofondo, una condizione che accompagna la propria vita sempre, come una muta che ci impedisce di far entrare tutto ciò che c'è fuori, ma la si percepisce subito, la si percepisce sempre.
PROGRAMMA
Ore 16:30 incontro di approfondimento con
Attilio Fasulo (segretario generale della Camera del Lavoro di Novara),
Stella Cepile (segretario generale FILCAMS) e
Aldo Sebastiani.
Ore 18:00 spettacolo con
Mariano Arenella,
Elena Ferrari (voci) e
Giacomo Gamberucci (violoncello).
Testo di Mariano Arenella e Marco Caligari con spunti liberamente tratti da "Il Sole dell'avvenire" di Valerio Evangelisti.