NovaraJazz Weekender 2024
Una serata che si preannuncia magica e estatica.
NovaraJazz Weekender presenta nella stessa serata due tra i progetti più originali e immersivi degli ultimi anni: gli australiani The Necks e il trio Spiralis Aurea di Stefano Pilia con Alessandra Novaga e Adrian Utley dei Portishead.
Un flusso di suoni che va oltre i generi e che si preannuncia come un rito collettivo di bellezza e ricerca tutto da vivere.
SPIRALIS AUREA
Progetto che reinterpreta la musica liturgica medievale e il minimalismo del XX secolo attraverso concetti e tecniche inusuali, Spiralis Aurea - qui nella recente versione in trio con Alessandra Novaga e Adrian Utley dei Portishead - è un'opera d'arte di profonda risonanza che intreccia tracce di geometria sacra, esperienza collettiva e connessioni sfuggenti tra natura e genere umano.
Mostrando una profonda risonanza con le opere di La Monte Young, Arvo Pärt, Pauline Oliveros, Eliane Radigue, Krzysztof Penderecki e Terry Riley, le meditazioni sonore di Spiralis Aurea lasciano spazio all'interno delle loro forme spaziose per incoraggiare un ascolto attivo, in una sorprendente intersezione tra processi acustici ed elettroacustici, drone e musica da camera, sfruttando il letterale e l'astratto alla ricerca di un ordine e di un significato superiore in un mondo caotico e incerto.
A seguire
THE NECKS
Band ormai leggendaria (lo scrittore Geoff Dyer li ha definiti "il più grande trio della Terra"), che proietta il formato classico jazz pianoforte, contrabbasso e batteria in una dimensione ipnotica e iperurania, gli australiani The Necks sfuggono alle definizioni per posizionarsi in uno spazio/tempo tra l'avanguardia, il minimalismo, il jazz, l'ambient, in quel punto di intersezione in cui converge l'incanto dell'ascolto.
Chiuderà la serata un DJ SET a cura di Rocco Pandiani