META TERRA
Meta Terra inaugura la stagione teatrale del Faraggiana. "Meta" apre infiniti mondi: meta è la nostra meta, l'obiettivo a cui tende tutto il viaggio ma anche qualcosa che va oltre, che sconfina in altri luoghi e altri linguaggi. Il nostro viaggio ha come meta temporale ottobre, il momento in cui tutti ci ritroviamo a teatro, che è anche in quella metà dell'anno in cui, come popolazione terrestre, abbiamo già esaurito tutte le risorse naturali del pianeta per l'anno. Come inventarne e produrne di nuove? Come costruire il futuro?
Noi raccontiamo storie e raccontando generiamo mondo. È il nostro modo di creare futuro in modo sostenibile. Con il nostro lavoro quotidiano nei laboratori teatrali abbiamo inventato lo Storymapping perché il nostro raccontare storie è fare la mappa, il punto sul presente per proiettarsi nel futuro e così già agire a migliorare il presente. Meta Terra parla del nostro pianeta, di noi, del nostro futuro, perché quando cittadini diventano attori e salgono sul palco per condividere storie ma soprattutto la propria storia, è Fare Meta con un'Umanità pronta per il Terzo Millennio. Può apparire una proiezione fantastica, forse un'utopia, oppure un sogno distopico e fantascientifico. Ma a noi la Fantascienza e il Fantasy piacciono moltissimo e lo vedrete a teatro.
All'Interno del progetto "MAPS - Mete Artistiche Per la Sostenibilità".
Operazione cofinanziata dall'Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato italiano, Fondo di Rotazione, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell'ambito del Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera.
Con Lucilla Giagnoni e i partecipanti dei laboratori teatrali del Teatro Faraggiana
Un progetto di Lucilla Giagnoni, Scilla Gerace, Chiara Gruttad'Auria, Christian Pascolutti, Davide Petrillo
Produzione Teatro Faraggiana di Novara