Inserimenti in comunità educative
Il Servizio tutela i minori che si trovano in situazioni di pregiudizio a causa di gravi difficolta e impossibilità da parte delle famiglie d'origine ad occuparsi di loro.
L'area Minori collabora con le autorità giudiziarie competenti e le comunità educative accreditate che ospitano minori di diverse età. Nelle comunità viene offerto al minore un ventaglio di interventi mirati all'armonico sviluppo psicofisico e all'integrazione sociale, attraverso il soddisfacimento dei bisogni fondamentali: assistenza, cura, supporto educativo e istruzione, inserimento in attività di diversa natura. L'affidamento alle comunità educative riveste carattere temporaneo e può trovare soluzioni successive di sviluppo in affidamenti familiari; Le famiglie di origine vengono seguite e supportate nel lavoro di recupero delle responsabilità genitoriali al fine di superare i disagi permettendo al minore il rientro nel nucleo di origine. L'inserimento temporaneo in una comunità educativa può avvenire esclusivamente su provvedimento dell'Autorità Giudiziaria competente a disporlo.
Modalità di erogazione del servizio
Le équipes territoriali socio-educative valutano, in accordo con l'autorità giudiziaria, la situazione proponendo l'inserimento del minore nella comunità educativa più rispondente ai bisogni o individuando la risorsa su mandato diretto dell'autorità giudiziaria.
Le comunità educative accreditate collaborano con il Servizio Minori, con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile e con le Autorità giudiziarie preposte, in special modo Tribunale per i Minorenni e Tribunale Ordinario.
Riferimenti normativi