Il voto

L'art. 48 della Costituzione sancisce il principio del suffragio universale, conferendo la qualità di elettori a tutti i cittadini che abbiano raggiunto la maggiore età e che non si trovino in alcuna delle cause ostative previste dalla legge. L'esercizio del diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di una sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale previsti dalla legge.

Il voto è un diritto del cittadino che può scegliere liberamente se usufruirne o meno: "Il voto è un diritto di tutti i cittadini, il cui libero esercizio deve essere garantito e promosso dalla Repubblica" (art. 4, T.U. 30 marzo 1957, n. 361, e s.m.i.). Pertanto, chi non si reca a votare in occasione di una consultazione elettorale non deve più, come in passato, giustificare la sua assenza o il suo impedimento al Comune di residenza.

LE SEZIONI ELETTORALI:
Ogni seggio è composto da:

  • un presidente, nominato dalla Corte di Appello competente per territorio sulla base dell'albo in suo possesso;
  • un segretario nominato dal presidente;
  • tre scrutatori per i referendum e quattro per tutte le altre consultazioni elettorali.
Gli scrutatori sono scelti dalla Commissione Elettorale Comunale tra coloro che sono iscritti nell'apposito albo comunale. Allo stesso modo viene anche predisposta una lista per eventuali supplenze che si dovessero rendere necessarie.

Le domande per le iscrizioni negli albi devono essere presentate, in base alle norme di legge, all'Ufficio Elettorale:
  • per i presidenti di seggio: entro il 31 ottobre di ogni anno;
  • per gli scrutatori: entro il 30 novembre di ogni anno.

OPERAZIONI DI VOTO:    
Ogni elettore si reca a votare nella sezione di appartenenza, relativa al luogo di residenza e di suddivisione territoriale, indicata nella tessera elettorale.
Nel caso la tessera elettorale non fosse stata consegnata a domicilio dall'incaricato del Comune, l'interessato può ritirarla presso l'Ufficio Elettorale Comunale nei giorni e orari ordinari di apertura ovvero nei giorni e orari di apertura straordinaria previsti a partire dalla settimana precedente la consultazione fino alla chiusura delle votazioni. In caso di esaurimento degli spazi sulla tessera riservati alla certificazione del voto, ovvero il suo smarrimento o furto, il comune rilascia il duplicato della tessera, previa domanda messa a disposizione dall'operatore di sportello all'atto di rilascio della nuova tessera.

Possono votare in luogo diverso dal proprio seggio:
  • gli elettori non deambulanti iscritti in sezioni elettorali ubicate in edifici non accessibili mediante sedia a ruote: essi debbono esibire, oltre alla tessera elettorale, anche un certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale anche in precedenza per altri scopi (da tale documentazione deve risultare l'impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione), oppure una copia autentica della patente di guida speciale;
  • le persone ricoverate in ospedali o case di cura: possono esprimere il proprio voto nel luogo di cura esibendo l'apposita attestazione rilasciata dal Sindaco di residenza;
  • altre categorie di elettori specificamente indicati dalla normativa in materia.

RILASCIO CERTIFICAZIONI MEDICHE PER ELETTORI DISABILI CHE VOTANO CON L'ASSISTENZA DI UN ACCOMPAGNATORE

Quando l'impedimento fisico al voto non è evidente, è ammesso il voto con l'assistenza di un accompagnatore in cabina ad una delle seguenti condizioni:
  • sulla tessera elettorale del portatore di handicap il Comune ha apposto un timbro che circoscrive la sigla "AVD" (diritto voto assistito);
  • l'elettore è ancora in possesso del libretto nominativo di pensione di invalidità civile;all'interno del libretto, oltre all'indicazione della categoria "cieci civili", deve essere riportato uno dei seguenti codici: 10, 11, 15, 18, 19, 06, 07;
  • l'elettore esibisce un certificato medico, rilasciato da un funzionario medico designato dai competenti organi dell'Azienda sanitaria locale, attestante che l'infermità fisica gli impedisce di esprimere il voto senza l'aiuto di un altro elettore.
Non è ammessa l'assistenza al voto con accompagnamento in cabina di un elettore affetto da disabilità psichica.

Gli elettori affetti da patologie croniche tali da escludere permanentemente il voto autonomo (es. non vedente, impossibilità ad usare le mani ecc.) inoltrando domanda allo sportello dell'Ufficio elettorale con un documento di identità personale e la documentazione medica prescritta, potranno ottenere l'apposizione del timbro AVD sulla tessera elettorale, grazie al quale, anche in futuro, sarà ammesso al voto con l'assistenza di un elettore senza dover produrre ulteriore documentazione.  

Nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un invalido. Sulla sua tessera elettorale è fatta apposita annotazione da parte del Presidente di seggio dell'avvenuto assolvimento di tale compito.

A NOVARA TUTTE LE SEZIONI ELETTORALI SONO PRIVE DI BARRIERE ARCHITETTONICHE


VOTO DOMICILIARE PER ELETTORI AFFETTI DA INFERMITA' CHE RENDANO IMPOSSIBILE L'ALLONTANAMENTO DALL'ABITAZIONE

Ai sensi del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, e s.m.i. possono essere ammessi al voto domiciliare gli elettori affetti da grave infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali  tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano e gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio del trasporto pubblico messo a disposizione dal Comune per il raggiungimento del seggio elettorale.

L'elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, tra il quarantesimo e il ventesimo giorno antecedente la votazione, un'espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto  presso l'abitazione in cui dimora, unitamente alla documentazione sanitaria prevista. Nel medesimo certificato potrà essere attestata, altresì, l'eventuale necessità di un accompagnatore in cabina per l'esercizio del voto.

Nella richiesta, da redigere in carta libera, devono essere indicate le generalità, l'indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora, un recapito telefonico e deve essere allegata copia della tessera elettorale e idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'Azienda sanitaria locale.

Il certificato medico, rilasciato in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, deve attestare la condizione di infermità e l'impossibilità dell'elettore a muoversi anche con l'aiuto dei servizi di trasporto pubblico gratuiti, organizzati dal Comune per facilitare il raggiungimento dei seggi.

Il certificato deve riportare una prognosi di almeno 60 giorni, decorrenti dalla data di rilascio del certificato.

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